Una lettura che scorre veloce, ricca di casi aziendali interessanti.  Tra gli spunti "fertili" del libro:

di Cynthia A. Montgomery scopri Il ritorno della Strategia su Anobii

Il modello Friuli Venezia Giulia in un recente passato è stato studiato e portato ad esempio per la sua capacità innovare, reinventarsi e trovare nuove vie per la crescita e lo sviluppo, anche e soprattutto in contesti internazionali.Tutto questo grazie alla componente principale del suo tessuto produttivo: la piccola e media impresa.Gli ultimi anni della fase recessiva che l'intera Europa sta attraversando hanno pesantemente inciso sulla competitività di tale modello ed hanno innescato un processo di crisi che sta attanagliando il territorio, come si può evincere dai principali indicatori economici.

Una chiave di lettura strategica, sorretta da una attenta analisi quantitativa, tenta di trovare la chiave della resilienza alla crisi in quelle imprese che durante questo periodo sono state capaci di trovare lo spunto per competere ed ottenere risultati, attraverso la ridefinizione della catena del valore, la gestione delle operation, l'internazionalizzazione commerciale, il riposizionamento strategico, l'innovazione, lo sviluppo delle risorse e delle competenze, il passaggio generazionale e via ancora.

Di ulteriore stimolo il fatto che il panel di casi d'impresa sia comopsto da soggetti meno conosciuti ma particolarmente adatti da portare come best practice all'attenzione dei policy maker, delle associazioni di categoria e del mondo dell'imprenditoria stesso.

Edito da Franco Angeli di G. Bortoluzzi e A. Tracogna leggi:

Dati ed esperienze dal Friuli Venezia Giulia

Nel video allegato un interessante caso aziendale quale testimonianza del ruolo della funzione del PMO - Project Management Office nell'ambito di un processo di pianificazione del cambiamento.

Nello specifico si tratta di una importante istituzione finanziaria al servizio dei membri dei diversi corpi militari negli Stati Uniti e delle loro famiglie.

Le particolari esigenze di questo specifico segmento di clientela (parliamo di quasi 6 milioni di clienti a settembre 2015), rendono necessari importanti investimenti soprattutto in campo IT.

Nella visione del Board, il nucleo di PMO è stato identificato come lo strumento di garanzia per una corretta fase di planning and execution, nella più generale attività di convergenza del portafoglio progetti con le strategie aziendali.

Cogliamo spunto da un interessante articolo di Tim Wasserman sul Projects At Work Blog del PMI sul tema dell'Excution Gap, ovvero sull'incapacità di tradurre in azioni concrete e fatti delle - seppur valide - strategie aziendali.

Il punto riguarda in particolare la disponibilità di risorse capaci di mettere al servizio del disegno aziendale di medio lungo periodo le proprie competenze, o meglio le competenze ed abilità necessarie per uno sviluppo che vada oltre la visione più tattica del day by day.

Il numero di buone strategie che non incontrano un allineamento nell'organizzazione e nei comportamenti è ancora piuttosto elevato e comporta un costo alto in termini di competitività.

Su questo argomento pubblicheremo ulteriori contributi, convergenti sulla centralità delle persone e del loro bagaglio esperienziale e di conoscenza, che affrontano la questione anche da diversi punti di vista quali il "cambiamento" in senso generale ed in particolare l'innovazione, sia incrementale che disruptive.

Ritorniamo sul tema della execution già in precedenza esplorato nel post dello scorso 11 gennaio.

Il richiamo è sempre sull'importanza dello "scaricare a terra" le strategie pianificate con efficaci azioni e percorsi finalizzati al raggiungimento delle stesse.

In tale ambito la TwentyEighty StrategyExecution ha prodotto un interessante report (TOP TEN STRATEGY EXECUTION TRENDS FOR 2016) che riflette le opinioni di panel di esperti e top executives in merito a ciò che le organizzazioni necessitano per essere competitive in un mercato globale in continua evoluzione e cambiamento.

Lo scenario che emerge è di sicuro interesse ed i punti elencati risaltano ancora una volta i temi di nostro presidio quali il project management, la business analysis e l'allineamento delle organizzazioni alle strategie.

Vi segnaliamo un contributo di BCG - The Boston Consultig Group che, in modo intuitivo, delinea alcune direttrici della strategia applicata al modello di business, in particolar modo nel corretto approccio strategico in relazione all'ambiente in cui operiamo.

L'esempio del video - la vendita della limonata - può costituire interessante stimolo per la riflessione anche in situazioni più complesse.